sabato 3 gennaio 2009

Nery Veloso

Il Mondiale Under20 del 2007 è stata una vetrina per diversi portieri di interessanti qualità (anche se mancava quello che è a mio avviso il giovane portiere con più prospettive a livello mondiale, Tim Krul -nonostante sia in prestito al Carlisle United...-) che si sono messi in mostra nel corso del torneo. Dall'argentino Romero (longilineo, "propositivo ed attivo" nell'interpretazione del ruolo) attualmente titolare nell'AZ di Van Gaal, che comanda la Eredivisie; al messicano Alfonso Blanco (ricorda Carrizo sia fisicamente, che tecnicamente) passato quest'estate dal Pachuca al Cruz Azul; allo spagnolo Antonio Adan (fisicamente ben impostato e completo in quasi tutti i fondamentali) di proprietà del Real Madrid.
Considerato uno dei migliori giovani portieri di tutto il sudamerica, giocò un gran mondiale, anche il n1 del Cile, Cristopher Toselli. Si è confermato su livelli elevati anche al Torneo di Tolone del 2008 e le voci di mercato che parlavano di un interessamento di alcune squadre europee nei suoi confronti, non hanno fatto che aumentare negl ultimi mesi. Spesso però la carriera nelle selezioni giovanili, non prosegue di pari passo con dei progressi a livello di club e così, mentre Toselli faceva da secondo al 37 enne "Tati" Buljubasich, nell'Universidad Católica, la sua riserva nell'under20, Nery Veloso, giocava alla grande il Clausura 2008 nel suo club (Huachipato) e veniva nominato miglior portiere del 2008 del campionato cileno.

Nery Alexis Veloso Espinoza, nasce il 1 marzo 1987, a Los Angeles in Cile. Comincia a giocare fin da piccolo nelle giovanili dell'Huachipato, viene aggregato alla prima squadra nel 2005 e debutta (con un'ottima prestazione) da professionista nel Clausura del 2007 in un match contro il Melipilla.
Dopo alcune chiamate con l'under17, come detto, viene convocato anche nell'under20 per il Mondiale canadese del 2007 dove però non vede mai il campo.
Il secondo semestre del 2008 è però quello della svolta perchè dopo essere subentrato al paraguaiano Lapczyk, non perde più il posto da titolare e gioca tutto il Clausura a livelli davvero elevati. Il titolo di miglior portiere cileno del 2008 è una naturale conseguenza e sono sempre di più gli addetti ai lavori che spingono affinchè Bielsa lo tenga più in considerazione per la nazionale (per il momento, almeno) a discapito di Toselli che fino ad ora ha goduto di notevole fiducia, nonostante sia solamente una riserva nel suo club. Per ora è arrivata una convocazione ad entrambi per l'amichevole che il Cile giocherà nelle prossime settimane.
Nel frattempo sono uscite anche alcuni rumors che lo danno vicinissimo al Colo Colo per il 2009 (che intanto ha già firmato, Gerardo Cortes dall'Unión Española, uno dei talenti più interessanti di quel Cile under20, che però non ha fino ad ora avuto la considerazione che merita... attenzione a questo ragazzo che farà parecchio parlare di sè), visto che il loro arquero titolare, Munoz, sembra sia in partenza per il Messico.

182 cm per 77 kg, fisico normolineo, compatto, agile e reattivo, Nery Veloso, è un portiere che supplisce ad un fisico non eccezionale per il ruolo, con riflessi e qualità atletiche davvero notevoli.
Destro naturale, è abbastanza abile con il pallone fra i piedi, viene cercato anche dai compagni per il "giropalla" difensivo senza che questi abbiano timore per un suo errore in disimpegno, il rinvio è abbastanza profondo ed in genere preciso. Le grandi doti acrobatiche, unite ad un'alta velocità di reazione ed una muscolatura con ottima forza esplosiva, gli consentono di coprire tutto lo specchio della porta anche nelle situazioni più complicate e di esaltarsi quando viene chiamato in causa con parate multiple o con conclusioni particolarmente ravvicinate. Fuori dai pali dimostra grandi capacità nelle uscite basse per scelta di tempo, coraggio e gran rapidità nell'abbassarsi a terra. Ha buona personalità e si dimostra attivo anche nel comandare ed organizzare i suoi compagni di reparto.
I maggiori difetti sono rilevabili in alcuni cali di concentrazione all'interno dei 90 minuti che possono farlo incorrere in errori, nella ricerca eccessiva della respita del pallone piuttosto che nel bloccaggio (difetto comune a tantissimi n1 sudamericani), in un non sempre eccellente posizionamento tra i pali (non sempre compensabile) ed (il difetto maggiore) in una certa difficoltà nell'intervenire sui palloni aerei (anche se in buona parte la causa è "strutturale"), sia per scelta di tempo, che in decisione negli interventi.

Valutazione: 6,5

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Nel frattempo, Ivo Basay ct. dell'attuale under20 cilena, ha comunicato i 25 preselezionati (alcune nazionali, come Brasile ed Argentina, hanno già la lista definitiva) da cui usciranno i 20 che parteciperanno al Sudamericano sub20, fra 2 settimane in Venezuela.

Arqueros:

Fabián Cerda (UC)

Gregory Saavedra (Unión Española)

Ignacio González (Colo Colo)

Carlos Lemus (Ovalle)

Defensas:

Carlos Labrín (Huachipato)

Alfonso Parot (UC)

Bastián Arce (Colo Colo)

Agustín Parra (Wanderers)

Bruno Romo (Colo Colo)

Matías Celis (U. de Chile)

Sebastián Villegas (O’Higgins)

Mediocampistas:

Charles Aránguiz (Cobreloa)

Rafael Caroca (O’Higgins)

Paulo Magalhaes (Cobreloa)

Estebas Sáez (Palestino)

Boris Sagredo (Colo Colo)

Ariel Salinas (Colo Colo)

Sebastián Barrientos (UC)

Juan Sepúlveda (unión Española)

Francisco Alarcón (Unión Española)

Marco Medel (Audax Italiano)

Delanteros:

Francisco Pizarro (UC)

Mauricio Gómez (U.de Chile)

David Llanos (Huachipato)

Eduardo Vargas (Cobreloa)


Da segnalare l'assenza (tra le altre) nell'elenco, di due dei talenti più interessanti che si sono segnalati nel corso del 2008: Kevin Hardbottle e Aníbal Carvallo. Il primo è un centrocampista offensivo mancino, brevilineo classe 90, del Deportes Antofagasta, che può giocare da mezzala o da trequartista (meglio). Rapido, agile, tecnicamente eccellente, pericoloso nell'1vs1, si è dimostrato però ancora piuttosto irregolare nel rendimento (tra l'altro non è ancora titolare nel suo club) e proprio una sua prestazione non proprio incisiva in un'amichevole con il Perù (in cui Ismodes e Manco, invece hanno fatto meraviglie) è stata forse quella che ha fatto decidere negativamente Basay per una sua convocazione. Più difficile da comprendere l'assenza di Aníbal Carvallo (18 enne attaccante, normolineo, verticale, potente, difficilmente contrastabile palla al piede e con un mancino teleguidato), di proprietà del Colo Colo ma prestato (per sua scelta, per aver possibilità di giocare con continuità) al Deportes Puerto Montt, in seconda divisione ed autore di grandissime prestazioni in tutto il 2008.

Tra i convocati da seguire con (più o meno) attenzione: Alfonso Parot, laterale mancino dellUniversidad Católica (nominato tra l'altro miglior giovane del 2008), Paulo Magalhaes (jolly di fascia, sia a dx che a sx), Rafael Caroca (mediano, ma che può essere schierato anche in terza linea), "l'erede" di Villanueva all'Audax Italiano Marco Medel, il centravanti Eduardo Vargas (però reduce da un infortunio), la seconda punta Sebastián Barrientos, l'esterno mancino Boris Sagredo e, soprattutto, il (probabile) capitano della selezione Charles Aránguiz, mezzala del Cobreola (ex compagno di Alexis Sanchez).

6 commenti:

The Chosen One ha detto...

Veloso è un buon portiere, e se dovesse andare al Colo Colo potrebbe farsi conoscere anche a livello internazionale.
Colo Colo che sembra intenzionato a fare le cose in grande per la Libertadores, infatti avevano fatto anche un sondaggio per Harbottle per il quale l'Antofagasta ha chiesto un milione di dollari.

Concordo in pieno con te su Tim Krul che tra tutti i giovani portieri al momento è quello con più potenzialità, anche se ora si è un pò perso.
Personalmente me lo aspettavo già come riserva all'Europeo.

Ciao

Brian Spilner ha detto...

In effetti il Colo Colo ha dei bei progetti per il prossimo anno. Hanno già una buona base (Riffo, Jara -sempre meglio-, Sanhueza, Meléndez, Salcedo, Macnelly Torres tra gli altri), devono però riuscere a trattenere Barrios.
Poi hanno già preso Cortes che è veramente forte, probabilmente rientra quel Carvallo che dicevo e si parla di qualcosa d'altro ancora. Non credo arriveranno ai livelli della squadra di Borghi (quella che arrivò in finale di Copa Sudamericana...e aveva in squadra un semidio come Matias Fernandez), ma possono fare bene.

Tim Krul paga una sfortuna incredibile ed il fatto che il n1 del Newcastle sia Given (che non vale Buffon come dice Trapattoni, ma è un gran portiere).
Dopo la prestazione monstre contro il Palermo (giocò tra l'altro infortunato), poteva diventare il titolare (a 18 anni) vista l'assenza dell'irlandese... che succede? Si infortuna e sta fuori 6 mesi.
Altrimenti ora staremmo parlando di altro.
Anche al Falkirk ha avuto più di un infortunio (nell'ultimo gli è andata fuori posto una spalla facendo una parata incredibile su un rigore).

Ciao e buon anno.

Tanzillo Massimo ha detto...

Sempr epiù bravo nei tuoi articoli..ti rinnovo l'invito a "collaborare" con il mio forum o meglio ancora blog....pensaci...abbiamo gli stessi intenti ed interessi e gente capace come te ce n'è poca...risp sull'email..

The Chosen One ha detto...

Beh la squadra del 2006 credo sia inarrivabile per il Colo Colo attuale.
Mati Fernandez, Humberto Suazo, Alexis Sanchez, Gonzalo Fierro, Cejas in porta...era davvero una grande squadra, peccato che si fece infilare da 2 contropiede del Pachuca.

Riguardo a Barrios si diceva che resta fino a giugno e poi va via, cosi ha la possibilità di giocare la Libertadores.

Ciao

Brian Spilner ha detto...

Grazie per i complimenti Massimo. Ma... ehm ... a quale indirizzo mail ti scrivo?

Ciao.

Tanzillo Massimo ha detto...

massimotanz@live.it

aspetto con ansia ;)