venerdì 7 novembre 2008

Marko Arnautovic


Quello che stupì gli addetti ai lavori quando si trovarono di fronte il giovane Zlatan Ibrahimovic, fin dai tempi del Malmö FF, fu la strabiliante abilità tecnica unita ad un fisico così possente. Qualità del genere così abbinate, sono casi più unici che rari. Ci sono sì esempi di giocatori che per qualche aspetto sono lontanamente accostabili, ma sono più forzature giornalistiche che altro.
Quando però durante un Europeo under19 (nel nostro caso quello del 2007, vinto dalla Spagna di Aaron Niguez, Asenjo, Parejo, Javi Martinez e compagnia), vedi un armadio austriaco di 192 cm, fare rabone, colpi di tacco smarcanti per i compagni, elastici e no look a ripetizione è evidente che non ci si trova di fronte ad un giocatore normale. Chiaramente gli aspetti da considerare per valutare le prospettive di un giovane calciatore sono molteplici, ma in questo caso le basi sui cui lavorare sono davvero notevoli.

Marko Arnautovic, nasce il 19 aprile 1989 a Floridsdorf vicino a Vienna da una famiglia di origine serba. Nazionale under19 ed under21 austriaco, l'11 ottobre 2008 in una partita di qualificazione ai Mondiali del 2010 in Sudafrica contro le Isole Faroe, subentrando a Marc Janko, ha debuttato
anche in nazionale maggiore.
Dopo ottimi trascorsi (anche in termini realizzativi) nelle giovanili del Twente fa il suo debutto in Eredivisie il 14 aprile 2007 contro il PSV Eindhoven.
Nelle sue prime due stagioni colleziona soprattutto panchine e subentri a partita in corso (16 presenze complessive), mentre in questa stagione è arrivata la svolta. Come per Derdiyok nella nazionale svizzera, anche per Marco l'infortunio di N'Kufo (centravanti titolare in entrambe le squadre) è stata la chiave di volta per la sua esplosione. Con il rientro del 33enne di origine congolese, Arnautovic è stato giocoforza dirottato sull'esterno destro del tridente della prima linea del Twente (l'under 21 olandese Elia, occupa invece la fascia sinistra), non il ruolo migliore per le sue caratteristiche ma la maglia da titolare è intanto entrata in suo possesso e sono arrivati anche i primi gol: 3 in 5 presenze.

192 cm per 83 kg, Arnautovic, è un centravanti destro naturale dal fisico longilineo, potente e muscolare. Nonostante la stazza non è affatto impacciato od oltremodo lento nei movimenti e la sua falcata una volta innescata è apprezzabile: chiaramente la velocità è un aspetto sui c'è comunque da lavorare.
Se schierato da come riferimento più avanzato in un tridente (o anche in una linea a 2), oltre a venire incontro spalle alle porta difendendo con molta abilità la palla per favorire gli inserimenti dei centrocampisti, sa fungere anche da trequartista (allargandosi anche sugli esterni per ricevere) aggiunto sfruttando una visione di gioco fuori dal comune. Controllo e tocco di palla fantastici, ha una qualità e delle risorse tecniche davvero incredibili. Riesce a saltare l'uomo con relativa facilità anche da fermo sfruttando (oltre al corpo come Zlatan), una serie tricks davvero notevoli. Il calcio con il destro (prova però conclusioni anche con il sinistro) è potente e preciso anche da media distanza.
Il maggior difetto rilevabile attualmente è una certa discontinuità di rendimento anche nel corso dei 90 minuti.

Valutazione 8.

1 commento:

gibe93 ha detto...

Ho avuto il piacere di veder giocare questo questo giovane fuoriclasse in varie occasioni.
E come tifoso juventino ho pensato che il tormento per l'addio di ibra potrebbe finire acquistando questo giocatore.....magari prendendo il posto in rosa di un certo david trezeguet arrivato alla fine di una grande carriera con la maglia della juventus