lunedì 1 dicembre 2008

Guilherme e Keirrison



La difficoltà del Real Madrid, dopo il grave infortunio a Ruud Van Nistelrooy, nel trovare un suo sostituto di livello adeguato è sintomatico della non eccellente situazione nel ruolo a livello
internazionale (c'è in giro un fenomeno francese... ma hai voglia a prenderlo).
La stessa nazionale brasiliana, ha un ben più ampio bacino di scelta in ruoli difensivi (portieri, difensori centrali, oltre ai classici esterni bassi) che non in prima linea. Ronaldo è ormai al capolinea, Adriano è ancora in una fase di delicata della sua carriera, Jò che sta trovando diverse difficoltà in Premier League con il Manchester City, Pato è in una squadra che certo non è l'ideale per la crescita di un giovane ed è finito in un equivoco nella definizione del suo ruolo che lo sta limitando nella crescita. Vero ci sono Vagner Love (stagione strepitosa la sua) e Luis Fabiano (attualmente il centravanti titolare), ma sicuro non si tratta di due campioni.
Scorrendo la classifica degli "artilheiros" del Brasilerao 2008, alla posizione numero 2 e numero 4, con, rispettivamente 20 e 18 gol, troviamo due nomi di due ragazzi di 20 anni (senza clamorosi trascorsi nelle selezioni giovanili brasiliani, quindi arrivati alla ribalta relativamente tardi, rispetto a quella che è la media dei giovani in questo periodo... si parla già da mesi dei talenti più interessanti della prossima under17 brasiliana che si appresta partecipare al Sudamericano sub17 in Cile, nel 2009) che potrebbero in breve tempo andare a colmare questo gap e proporsi sul mercato mondiale come "pezzi" pregiati e abbastanza rari...

Guilherme Milhomem Gusmao, nasce ad Imperatriz, nello Stato di Maranhao , il 22 ottobre del 1988. Comincia a giocare nel Real Salvador di Bahia, dove viene notato dagli scout del Cruzeiro nel 2003. Dopo tutta la trafila nel settore giovanile (con l'acuto della vittoria nella Taça Sao Paulo Junior, di cui è anche capocannoniere), debutta in prima squadra il 7 aprile 2007, ed il 27 maggio del 2007 contro il Paranà, firma la sua prima rete da professionista (attualmente siamo a 63 presenze e 29 gol -senza contare il campionato statale-). Già la scorsa stagione si era fatto notare come uno dei prospetti più interessanti del ruolo (debuttando anche nella nazionale under20), ma il 2008 è stato quello del sua esplosione definitiva con prestazioni assolutamente straordinarie.
174 cm per 77 kg, fisico brevilineo, potente e compatto, Guilherme è un attaccante che sa giocare indifferentemente da prima o da seconda punta adeguandosi ed adattandosi al modulo ed al compagno di reparto. Quando giocava in coppia con Marcelo Moreno (pur non essendo quest'ultimo un "centravanti di manovra", come il suo fisico potrebbe far pensare) partiva preferibilmente dall'esterno (quasi indifferente il lato) per poi convergere in area di rigore. Con l'addio del centravanti boliviano, si è trovato a coesistere con giocatori dalle caratteristiche molto diverse: Thiago Ribeiro su tutti. Con l'ex San Paolo si è costruito un tandem d'attacco, molto più dinamico, che da meno riferimenti alle difese avversarie ed in cui entrambi si dividono tempi e spazi di movimento in maniera più equa. Destro naturale (ma con un sinistro educatissimo), tecnicamente di ottimo livello, capace nel controllo in corsa, abile nell'1vs1, potente nei contrasti, sa difendere bene la palla, nonostante il fisico non statuario. Ama sia venire incontro al portatore di palla per poi rifinire l'azione sfruttando una notevole visione di gioco ed una gran precisione nel fornire assist, sia attaccare lo spazio per proporsi in profondità. Ha buone doti atletiche, è rapido nel breve, sa concludere l'azione anche dalla media distanza con soluzioni precise e potenti, ma si è specializzato nei 16 metri in cui risulta letale ed abile a concludere anche di testa mostrando notevole scelta di tempo.

Valutazione: 8

Keirrison de Souza Carneiro, nasce a Dourados (Mato Grosso do Sul) il 2 dicembre 1988. Fin da giovanissimo entra a far parte delle giovanili del Coritiba in cui si segnala fin da subito per le sue notevoli doti realizzative (realizza pure qualche record di segnature). Debutta in prima squadra nel 2007, in serie B e diventa subito il capocannoniere della squadra che vince il campionato e conquista la promozione (Dunga lo premia convocandolo nella under23 olimpica). Il 2008 si apre bene con un altro successo nel campionato Paranaense (in cui segna 18 gol), ma si complica con l'infortunio già alla prima giornata del Brasilerao contro il Palmeiras che lo tiene lontano dai campi per 8 settimane. Torna a giocare solamente a luglio contro l'Internacional di Porto Alegre, ed a maggior ragione i suoi numeri (20 gol, vicecapocanniere dietro a Kleber Pereira -al cui Santos, tra l'altro ha rifilato una quaterna giusto una decina di giorni fa- quando manca una giornata al termine del campionato) sono ancora più strepitosi.
181 cm per 66 kg (il dato pare comunque abbastanza obsoleto), fisico normolineo leggero, elastico e reattivo, Keirrison è una prima punta straordinariamente dotato quando si tratta di finalizzare l'azione.
Nel 3-5-2 del tecnico Dorival Júnior, ha giostrato nei primi mesi di questo Brasilerao 2008 generalmente da punta unica (in appoggio c'erano gli ottimi Marlos -che è un attaccante esterno/seconda punta- e Carlinhos Paraiba che tagliava da destra verso il centro per fungere da rifinitore), mentre nell'ultima decina di giornate è stato schierato quasi sempre in coppia con il 21 enne argentino, Nahuel Pan che ne ha modificato in parte i movimenti offensivi senza però intaccarne lo strepitoso rendimento. Destro naturale (sa sfruttarlo anche sui calci piazzati), tecnicamente ben impostato, rapido nei movimenti e nell'esecuzione del gesto tecnico, veloce e resistente in progressione. E' un attaccante estremamente verticale, che è in grado sì di fungere da appoggio centrale per lo sviluppo della manovra offensiva (essenzialmente con appoggi palla a terra, non lo si deve cercare con palloni alti e pretendere che funga da "boa") ma da il meglio di se quando attacca lo spazio senza palla in profondità alle spalle dei centrali avversari (di cui cerca sempre "il contatto" quando sono alle sue spalle per trovare dei riferimenti sui cui effettuare poi la giocata) spesso prendendoli in controtempo. In area di rigore è abilissimo nello smarcarsi (spesso tagliando verso il primo palo) e dimostra una capacità fuori dal comune nel concludere a rete in diversi modi (destro, sinistro, in acrobazia, di testa -ottima l'elevazione-) e con una percentuale di realizzazione altissima.
E' da potenziare sotto il profilo fisico e da completare sotto quello tattico (soprattutto nella partecipazione alla fase difensiva), ma può diventare uno dei goleador più determinanti a livello mondiale.

Valutazione: 8,5

2 commenti:

The Chosen One ha detto...

Questi si che sono 2 grandi prospetti e rappresentano un'orizzonte futuribile in una classifica marcatori brasiliana dominata dagli over 30.

Keirrison mi piace molto, ma personalmente gli preferisco Guilhrme che adoro già da un paio d'anni. Pensare che con lui, Marcelo Moreno, Charles, Ramires e Wagner la Raposa aveva una delle migliori nidiate di campioni degli ultimi anni, paragonabile solo ai vari Leo, Felipe, Douglas, William Magrao, Rafael Carioca, Anderson Pico, ecc... che hanno dato molto al Gremio in questa stagione.

Ti aspetto sul mio blog, Ciao Brian.

Brian Spilner ha detto...

Come gusti personali anche io preferisco Guilherme, ma credo che per le sue caratteristiche Keirrison possa diventare più determinante in Europa.

Ciao LBJ :)